Nel settembre del 1943, Napoli fu la prima città d’Europa a insorgere contro nazisti e fascisti. Gli antifascisti e il popolo napoletano, dopo le lunghe sofferenze della Seconda guerra mondiale, coraggiosamente si batterono contro le truppe tedesche, costrette, dopo quattro giornate di scontri, a fuggire, lasciando alle loro spalle enormi rovine materiali e una spaventosa scia di sangue. Giovani, militari sbandati, intellettuali, lavoratori, militanti politici che avevano subito carcere e confino nonché umiliazioni e vessazioni di ogni tipo durante il regime, combatterono con consapevole determinazione, incuranti della sproporzione di uomini e di armi. Le Quattro Giornate furono l’inizio della Resistenza al nazi-fascismo, e per questa ragione Napoli fu insignita della Medaglia d’oro al valor militare.
La grande spinta democratica proveniente dalla lotta di Liberazione consentì, poi, la nascita della Repubblica e l’elezione dell’Assemblea Costituente. Nel 1948 fu promulgata la Costituzione italiana, figlia dello spirito della Resistenza.