di Alessandro Pignatiello | da www.comunisti-italiani.it
“Quanto denunciato dallo storico tedesco Felix Bohr, in merito alla notizia riportata oggi da ‘la Repubblica secondo cui i governi democristiani del dopoguerra chiesero alla Germania di Adenauer di fare di tutto per insabbiare le indagini sul massacro delle Fosse Ardeatine, ‘per non ravvivare la memoria della Resistenza, guidata soprattutto dal Pci, loro avversario politico’, merita approfondimenti storici e risposte politiche. Gli storici indaghino e, sulla scorta di quanto denunciato, lavorino per accertare la verità, mentre dalla politica giunga quel contributo necessario per fare chiarezza, soprattutto in nome della Resistenza e di chi liberò l’Italia dal nazifascismo e anche in nome dell’onestà e dell’intelligenza politica. E chi meglio del presidente Giulio Andreotti, erede ancora vivente di quel tempo, di quel partito che per anni ha governato il Paese e di quegli accadimenti può dire come andarono le cose.”. Lo scrive Alessandro Pignatiello, della segreteria nazionale del PdCI-Federazione della sinistra, in una lettera aperta indirizzata a Giulio Andreotti.