Il sabato 17 marzo abbiamo celebrato il 75 Anniversario della vittoria repubblicana nella provincia dell’Alcarria
Dopo i successi nella difesa di Madrid, tra il novembre 1936 e il febbraio 1937, avvenne la prima grande sconfitta del fascismo internazionale, rappresentato in questa occasione dall’esercito di invasione del Corpo di spedizione (CTV) inviato da Mussolini in aiuto a Franco. Questa sconfitta nel marzo del 1937 fu l’inizio della resistenza europea, e anticipò la sconfitta del fascismo che avvenne grazie ai partigiani italiani negli anni 1943-1945.
Quattro organizzazioni si sono poste l’obbiettivo di ricordare quegli avvenimenti e celebrare con una iniziativa, la volontà di proseguire quella lotta contro tutti i tentativi di revisionismo storico e il ritorno di quelle dittature: l’Associazione degli Amici delle Brigate internazionali( AABI), la Associazione Italiana Combattenti Volontari Antifascisti di Spagna (AICVAS), la delegazione spagnola della Associazione Nazionale dei Partigiani di Italia(ANPI) e il Foro per la Memoria di Guadalajara.
Il venerdì 16 abbiamo avuto una conferenza nell’Ateneo di Madrid, dove abbiamo proiettato un documentario “ La battaglia de Guadalajara, e vi è stato di seguito un intenso dibattito.
Alla mattina del sabato, due autobus e decine di macchine sono partiti da Madrid e fra gli altri partecipanti vi erano 32 “garibaldini” venuti appositamente dall’Italia.
A Torija ci siamo incontrati con numerosi abitanti della provincia del PSOE e di IU, della CNT-AIT, e della UJCE e nella sua magnifica piazza ha portato i suoi saluti Ana Perez, la presidente dell’AABI, e abbiamo ascoltato le parole di benvenuto del sindaco Asuncion Heras:
“Per molti non ha senso parlare di queste cose. Però io credo che è bene parlare di ciò che successe. Prima di tutto fa parte della storia del nostro popolo. In secondo luogo perché ciò che è successo non abbia più a ripetersi.
In seguito, Pedro Garcia Bilbao ha iniziato una lezione di storia sulla battaglia.
Al termine di questa prima visita, il Foro per la memoria ha voluto ringraziare gli internazionali di oggi, rappresentati dal numeroso gruppo di italiani presenti, donando una simbolica “ Placa Laureada de Madrid al Presidente dell’AICVAS, Francesco Vaia, e a quello dell’ANPI Espagna, Marco Cristofori.
Proseguendo, le delegazioni sono andate al mirador della Alcarria di Trijueque, siamo passati vicino al Palacio de Ibarra, e infine da un bellissimo punto panoramico sopra Brihuega, abbiamo ascoltato la relazione di come le forze dell’Esercito popolare della repubblica riconquistarono questa località il giorno 18 marzo del 1937.
Abbiamo poi attraversato tutta la città, dirigendoci al cimitero situato vicino al castello, era lì che di fronte al muro avvennero prima le fucilazioni da parte dei fascisti italiani di coloro che avevano resistito alla invasione e poi di centinaia di cittadini al termine della guerra.
Un commovente atto di omaggio con la deposizione di tre rose a forma di stella e un minuto di silenzio ha concluso la cerimonia.
Ci siamo poi diretti nella piazza principale dove il rappresentante del sindaco ha pronunciato alcune parole di benvenuto, con un omaggio alla cittadina briocense Tomasa Cuevas, antifascista incarcerata per lunghi anni e con la lettura di un poema da parte della veterana Luz Alonso.
Severiano dell’AABI ha poi ricordato i brigatisti morti negli ultimi mesi dando lettura di un messaggio del brigatista vivente austriaco Bert Hoffman.
Un pranzo di solidarietà ha concluso questa giornata molto intensa e piena di solidarietà con quei combattenti per la libertà che vennero in Spagna a difendere la repubblica.
Eravamo tutti contenti per come si erano svolte le manifestazioni e per la partecipazione di centinaia di persone, per la prima volta dopo 75 anni infatti veniva commemorato questo avvenimento, che ebbe una importanza non solo per la storia della Spagna, ma per la storia italiana preparando quella che fu la resistenza e la lotta di liberazione del nostro paese.