Il prometeismo rosso da Weishaupt a Stalin

marx engels berlinRiceviamo da Daniele Burgio, Massimo Leoni e Roberto Sidoli il capitolo decimo del loro ‘Il prometeismo rosso da Weishaupt a Stalin’

CAPITOLO DECIMO

Dopo Campanella, Adam Weishaupt (1748-1830) diede nuovo vigore sul piano teorico al titanismo di matrice cooperativa.


Attorno al 1776 il giovane Weishaupt, infatti, formò, nello stato clericale della Baviera la setta segreta degli “Illuminati di Baviera”; al pari delle organizzazioni massoniche, essa aveva una rigida gerarchia interna mediante la creazione di diversi livelli di adesione, sotto la guida indiscussa di Weishaupt, ma a differenza di quasi tutte le altre associazioni laiche e anticlericali di quel periodo il suo principale promotore espresse inequivocabili tendenze allo stesso tempo prometeiche e comuniste, formando la matrice per una dinamica di sviluppo degli Illuminati che rimase invariata per quasi un decennio, prima della stretta repressiva contro l’organizzazione avviata nel 1787 da parte degli apparati di repressione bavarese.

Il creativo Weishaupt, che non a caso all’interno dell’organizzazione aveva preso l’eroica denominazione glorioso di Spartacus, manifestò chiaramente ai seguaci più stretti le due finalità principali degli Illuminati.

continua a leggere