È noto a tutti che la questione dell’energia, e del gas in particolare, sia centrale per diversi aspetti cruciali del gravissimo momento che stiamo attraversando: guerra, economia, occupazione, ambiente.
Cogliendo un’occasione, riusciamo a sottoporre ai lettori un prezioso, e talvolta esplosivo, contributo di informazioni e di analisi da parte di Demostenes Floros, analista economico e geopolitico, specialista del tema, autore anche di un intervento sull’ultimo numero della nostra rivista. Pensiamo che anche nel contributo qui presentato vi siano elementi imprescindibili per chi vuole conoscere il problema e costruire oggi, all’insegna del marxismo, una critica teorica e pratica allo stato di cose presenti.
Di seguito, trovate l’indice che abbiamo costruito a partire da un video di una serata di presentazione del recente saggio di S. Fantacone e D. Floros: “Crisi o transizione energetica? Come il conflitto in Ucraina cambia la strategia europea per la sostenibilità”. Floros è qui intervistato dalla giornalista Lara Alpi, direttrice di “Sabato sera”.
Abbiamo evidenziato alcuni passaggi che trattano questioni fondamentali che sono completamente e deliberatamente oscurate dalla martellante informazione-propaganda atlantista e assenti nell’attuale dibattito politico italiano.
La redazione
Crisi o transizione energetica?
dal canale YouTube “Comune di Medicina”: Medicina (BO), 5 ottobre 2022
Saluto e presentazione da parte del Sindaco, Matteo Montanari 0:15 – 4:12
Breve introduzione di Lara Alpi 4:16 – 7:19
Demostenes Floros:
- Premessa, relativa al nuovo saggio 7:19 – 9:30
- Riguardo energia e gas naturale, l’Unione Europe a e l’Italia dipendono fortemente, e sempre più, dall’estero 9:30 – 16:23
- Il perché delle forniture di gas naturale dalla Fed. Russa (e, prima, dall’URSS), nella questione della sicurezza energetica dell’Italia 16:23 – 21:40
- La diversificazione dei fornitori di gas naturale dovuta ad Enrico Mattei e gli sforzi del governo Draghi per sostituire il gas russo e diversificare ulteriormente i fornitori 21:48 – 26:35
- Riusciremo a superare l’inverno? Lo scenario meno fosco, l’esplosione di prezzi e bollette ed i rischi concreti di deindustrializzazione e forte aumento della disoccupazione 26:35 – 36:04 (Lo scenario più fosco, dal punto di vista del gas naturale. L’energia come possibile via per la de-escalation 56:58-1:01:02)
- I due gasdotti Nord Stream, il loro ruolo geopolitico ed il loro sabotaggio/bombardamento: chi è stato? 36:04 – 49:00
- L’aumentata dipendenza dagli USA (alcuni dati importanti del bollettino ISTAT uscito il giorno dopo il sabotaggio) ed un punto politico: oggi il principale vincolo esterno per l’Italia è la NATO 49:00 – 53:19
- Lo stato attuale dell’insieme dei gasdotti dalla Fed. Russa all’Europa e la riapertura del gasdotto per Tarvisio 54:06-56:54
- [Da non perdere!] Il Ttf, il prezzo del gas naturale, i profitti di ENI, le responsabilità dell’Unione Europea nei nuovi contratti, la verità detta in tv solo da R. Prodi 1:01:02 – 1:12:32
- L’OPEC+ e la recente decisione di tagliare la produzione di petrolio; la Fed. Russa non è isolata 1:12:32 – 1:14:59
- Lo “scudo” della Germania verso l’alto prezzo dell’energia, le recenti dichiarazioni di A. Merkel, la posizione franco-tedesca e quella, di contrasto, dell’Italia del governo Draghi 1:14:59 – 1:21:47
- Gli stoccaggi, costati un’enormità, ed il progetto abbandonato di un gasdotto Tunisia-Sardegna, 1:22:08 – 1:26:09
- Le rinnovabili e le fonti fossili in una transizione energetica realistica. Gli enormi costi ed i problemi geopolitici posti dalla transizione energetica. Il “lavoro sporco” sinora scaricato sui paesi periferici 1:26:09 – 1:37:08 (Per la loro impossibilità di una transizione “all’occidentale” si veda 1:43:58 – 1:44:58)
- Come cambia lo scenario militare sul tema dei gasdotti? Dal blocco di South Stream (gasdotto verso l’Italia), alla tormentata posa dei tubi di Nord Stream II, al loro sabotaggio. Il prevedibile incremento delle spese militari 1:37:40 – 1:42:04
- Il paniere energetico italiano, le basi costruite da E. Mattei, le responsabilità delle classi dirigenti italiane degli ultimi 15 anni 1:42:04 – 1:47:44
- [Da non perdere!] Il gas naturale liquefatto (GNL o LNG) e i diversi mercati regionali del gas. Il GNL acquistato in Europa è sottratto ad altri paesi che ne patiscono le conseguenze; l’alto prezzo contiene le penali. Il price cap europeo sul prezzo del gas naturale. Problemi economici e di politica internazionale (“In alcuni paesi in Asia e in Africa, il nostro comportamento nel tentativo di sostituire l’energia russa […] viene letto come neocoloniale.”) 1:48:02 – 1:58:30
- Una parentesi sulla vicenda del grano all’Africa 1:58:30 – 1:59:40
- Alcune batture sulla politica italiana, relativamente ai rapporti con l’estero: i governi Conte, il governo Draghi ed il probabile futuro governo Meloni 2:00:00 – 2:05:40
- Una veloce battuta sul problema di una transizione alle rinnovabili con prezzi alti delle fonti fossili è a fine serata 2:05:40 – 2:07:25
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