La Vittoria di Điện Biên Phủ e la sua attualità

ho chi minh read vietnam declaration of independence

di Stefano Bonilauri, direttore di Anteo Edizioni e di Giulio Chinappi, Responsabile Asia di Anteo Edizioni

Siamo qui oggi per riflettere su un evento storico di grande significato: la vittoria dell’eroico popolo vietnamita sui colonizzatori francesi nella battaglia di Điện Biên Phủ, il 7 maggio 1954, di cui in questi giorni ricorre il settantesimo anniversario. Questa vittoria dell’esercito e del popolo vietnamiti sotto la saggia guida strategica del generale Võ Nguyên Giáp e la leadership del Presidente Hồ Chí Minh non è solo un capitolo nella storia nazionale del Vietnam, ma un momento che ha avuto un impatto duraturo sulla politica mondiale, dando una spinta decisiva al crollo dell’impero coloniale francese e al processo di decolonizzazione dei popoli oppressi, e sull’arte della guerra, dimostrando come l’organizzazione, la tattica e le solide basi ideologiche possano permettere la vittoria su un esercito tecnologicamente più avanzato e meglio equipaggiato. È un momento che continua ad insegnarci lezioni preziose anche oggi.

Settant’anni fa, nel 1954, il mondo assisteva a uno spettacolo epocale: le forze del Việt Minh, il movimento di resistenza al colonialismo francese, guidate dal carismatico leader militare Võ Nguyên Giáp, sconfiggevano l’esercito francese nella remota valle di Điện Biên Phủ, considerata come l’ultima roccaforte dei colonialisti. Questa vittoria segnò la fine del dominio coloniale francese in Indocina e fu l’inizio del crollo dell’impero francese del mondo, sebbene, come sappiamo, non pose fine alle tribolazioni del popolo vietnamita, che dovrà aspettare ancora più di vent’anni per raggiungere la pace definitiva e la riunificazione nazionale, dopo aver sconfitto anche gli imperialisti statunitensi ed i loro fantocci del governo di Sài Gòn.

Ma quali sono le lezioni che possiamo ancora imparare da questo evento storico dopo settant’anni?

Prima di tutto, la determinazione e la resistenza del popolo vietnamita. Nonostante partissero nettamente svantaggiati in termini di equipaggiamento e tecnologia, gli uomini del Việt Minh dimostrarono una determinazione incrollabile nel difendere la propria terra e la propria indipendenza nazionale. Questo ha dimostrato che la volontà di un popolo può superare anche le più grandi disparità di forza, infondendo grande fiducia negli altri popoli dell’Asia e dell’Africa impegnati nella lotta per la decolonizzazione e l’indipendenza nazionale.

In secondo luogo, la lezione dell’adattabilità e della flessibilità militare. Il generale Giáp, dall’alto del suo genio militare, condusse le sue truppe ad utilizzare tattiche innovative e ingegnose per fronteggiare e sconfiggere un esercito molto più grande e meglio equipaggiato. Utilizzando la guerriglia, la mobilità e la sorpresa, dimostrarono che non è necessario avere la superiorità tecnologica per vincere una guerra, ma piuttosto la capacità di adattarsi alle circostanze e sfruttare al meglio le proprie risorse, oltre alla perfetta conoscenza del territorio di cui disponevano i vietnamiti.

Terzo, la Vittoria di Điện Biên Phủ ci ricorda l’importanza della solidarietà internazionale. I Viet Minh ricevettero supporto non solo dalla popolazione locale, che sosteneva come un solo uomo la causa della decolonizzazione e dell’indipendenza nazionale, ma anche dai Paesi socialisti e da tutti i sostenitori dell’indipendenza e dell’anti-colonialismo in tutto il mondo. Questo ci insegna che, anche nelle situazioni più disperate, la solidarietà e la cooperazione internazionale possono fare la differenza tra la sconfitta e la vittoria.

Infine, la Vittoria di Điện Biên Phủ ci offre una lezione di umiltà. Ci ricorda che nessuna nazione o esercito è invincibile e che ogni potere, per quanto grande possa sembrare, può essere messo in difficoltà dalle forze della determinazione, dell’ingegno e della volontà di resistere. Questo dovrebbe servire da monito, nell’attuale situazione internazionale, per quei Paesi che pretendono di risolvere le dispute internazionali con la forza, facendo affidamento sulla propria superiorità tecnologica e militare, anziché ricorrere alla risoluzione diplomatica delle controversie, posizione che il Vietnam ha sempre coerentemente sostenuto presso le istituzioni multilaterali.

Oggi, mentre guardiamo indietro a quegli eventi che hanno segnato la storia del Vietnam e del mondo, dobbiamo anche guardare al futuro. Le lezioni apprese dalla Vittoria di Điện Biên Phủ non sono solo un ricordo del passato, ma una guida per affrontare le sfide del presente e del futuro. Sono lezioni di coraggio, determinazione, flessibilità e solidarietà che possiamo applicare nelle nostre vite personali, nelle nostre comunità e nelle relazioni internazionali.

Infine, vorremmo concludere con una citazione del generale Võ Nguyên Giáp, il genio militare che ha condotto il popolo vietnamita a sconfiggere tre degli eserciti più potenti del mondo nell’arco di trent’anni: i giapponesi nel 1945, i francesi nel 1954 e gli statunitensi nel 1975. Ebbene, il generale Giáp disse: “Nessuna forza al mondo può fermare un popolo che si batte per la propria libertà con tutte le sue forze unite”. Che queste parole ci ispirino a continuare a lottare per la giustizia, la libertà e la dignità umana, sempre e ovunque.

Grazie.

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