di Marica Guazzora, Responsabile Diritti Federazione PdCI Torino
La Commissione Bilancio della Regione Piemonte ha approvato, con i soli voti del Pdl, la creazione del fondo per il sostegno alle donne che rinunceranno all’interruzione volontaria della gravidanza, poiché i ricorsi in merito alla vicenda Consultori presentati dalla Casa delle donne di Torino sono stati respinti. Con 250 euro al mese, per 18 mesi ti ……togli la paura. Mantieni il tuo bambino/a, perché si sa che con 250 euro al mese si fanno una infinità di cose, sopratutto se una donna non ha forme di sostentamento, non ha lavoro, magari non ha casa decente, né parenti che possano aiutarla con 250 euro al mese risolve tutto… Comunque sia, finiti 18 mesi saranno cavoli suoi. Se continua a non avere mezzi di sostentamento, niente lavoro, niente strutture e non ha a chi lasciarlo/a, può sempre abbandonarlo/a sui gradini di una chiesa, come si faceva nei bei tempi andati, quando c’era la famosa ruota.
La carità cristiana gli/le troverà sicuramente un bell’orfanotrofio dove parcheggiarlo/a. Dopo l’approvazione della Commissione Bilancio il fondo deve essere approvato dal Consiglio e già si conosce la modifica al testo che vorrà portare la Lega. Se non sei residente in Piemonte da 3 anni, niente sostegno. Come a dire che se non sei piemontese e magari sei anche extracomunitaria, hai diritto alla tua autodeterminazione! Decidi tu, senza che il movimento per la vita si intrometta, appunto, nella tua di vita. No Padania, no sostegno!
Torino, 16 febbraio 2012