I comunisti reggiani insieme alla delegazione bolognese della rivista Marx21 hanno reso omaggio lo scorso sabato 13 gennaio, agli 8 partigiani del distaccamento Pigoni, trucidati dai tedeschi e dai loro sguatteri in camicia nera, l’8 gennaio 1945 alla Gatta, tra i quali il partigiano Sergio Stranieri nome di battaglia Randa a cui è intitolato uno degli storici quartieri popolari della città.
Alla presenza di Marco Pondrelli di Marx21 e Francesco Maringiò delegato delle relazioni internazionali con la Repubblica Popolare Cinese, sono stati deposti i garofani rossi sul monumento al ponte della Gatta a cui è seguita una breve cerimonia, con Miria la figlia della staffetta Stella Cadoppi e del partigiano James Pergetti, che non fa mai mancare la generosa disponibilità in queste occasioni per mantenere viva la memoria dei genitori. Presente anche l’associazione di solidarietà Parma por Cuba.
A seguire la delegazione si è spostata a Case Cattalini di Civago al monumento dei partigiani stranieri che hanno combattuto nella Resistenza in Emilia, fianco a fianco ai nostri partigiani, in particolar modo per rendere omaggio agli oltre 1800 sovietici, tra i quali Gregori Konovalenko caduto il 2 agosto 1944 al Passo delle Forbici e a cui è intitolato il piazzale antistante al monumento. Una storia questa che non ammette censura e revisionismo alcuno, sia esso di destra e sopratttutto di sinistra.
La ricorrenza è stata quanto mai necessaria proprio in questi giorni, per respingere il revisionismo e la grave censura dei sindaci di Modena e Bologna verso tutto ciò che è russo ed in particolare verso le iniziative, nei rispettivi comuni, e che in tutta Italia stanno smascherando i crimini del governo golpista di Kiev.
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