In questa importante discussione alla festa di Marx21 a Bologna Marc Innaro, ex corrispondente Rai da Mosca, condivide le sue riflessioni sul panorama dell’informazione in tempi di conflitto e sulla sua lunga carriera giornalistica. Innaro analizza come le notizie siano cambiate radicalmente, ricordando la sua esperienza in Rai negli anni ’90 e la disparità nel modo in cui i media trattano le guerre, confrontando la copertura dell’Iraq con quella dell’Ucraina. L’autore lamenta la difficoltà attuale di esplorare questioni controverse a causa di dinamiche di potere che equiparano l’anticisionismo all’antisemitismo e l’antiatlantismo all’antieuropeismo. Nonostante le critiche, Innaro conclude paradossalmente che il giornalismo italiano, sebbene non più come un tempo, è “meno peggio” di quello degli altri grandi paesi occidentali. Intervento integrale al dibattito: “La Nato in guerra – dal patto di difesa alla frenesia bellica”. Questa intervista è stata registrata il 6/6/2025 durante la tre giorni di festa di Marx21 a Bologna.
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