Usciamo dall’angolo

di Alfiero Grandi | da Rassegna.it

PUBBLICHIAMO COME CONTRIBUTO ALLA DISCUSSIONE

E’ necessaria la riunificazione del mondo del lavoro subordinato. Ma richiede la convergenza di diversi fattori soggettivi. La consapevolezza dei lavoratori, l’unità dei maggiori sindacati, il sostegno dei partiti

Il peso politico e il ruolo sociale dei lavoratori subordinati sono caduti in modo impressionante. Eppure la fine del lavoro non c’è, ma le meraviglie della tecnologia moderna sono usate per rendere più obbligata la prestazione di lavoro. La frantumazione del mondo del lavoro, le divisioni tra i sindacati, il distacco delle sinistre dai lavoratori subordinati, la pressione tutta sul lavoro per recuperare competitività, le politiche che hanno provocato una dilagante precarietà, hanno stravolto la condizione dei lavoratori. Una visione unitaria del mondo del lavoro subordinato oggi è smarrita, eppure la sua unificazione è indispensabile per ridargli ruolo nell’economia e nella politica.

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