PALERMI: No all’innalzamento dell’età pensionabile

di Manuela Palermi | www.pdci.it

 

palermi corteo“Siamo assolutamente contrari all’innalzamento dell’età pensionabile e ascoltare il coro di Sì che viene dal cosiddetto Terzo Polo – Udc, Fli – e il silenzio, al momento assordante, della sinistra moderata è davvero avvilente”. E’ il commento di Manuela Palermi, dell’Ufficio Politico Nazionale del Pdci-Federazione della Sinistra. “Abbiamo sempre considerato un governo di unità nazionale una iattura per la democrazia e per gli italiani. Il coro di favorevoli ad una misura che è un’ulteriore accanimento contro i lavoratori, conferma la nostra opinione. Già oggi l’opposizione parlamentare è praticamente nulla. Con un governo di unità nazionale saremmo ad una sorta di dittatura di lorsignori. I politici entusiasti dell’innalzamento dell’età pensionabile a 67 anni, da Della Vedova a Buttiglione, dovrebbero farsi un giretto nei posti di lavoro, a cominciare dagli stabilimenti Fiat dopo la “cura” Marchionne, per rendersi conto dello sfruttamento a cui sono sottoposti i lavoratori e dei salari indecenti che prendono. Quei lavoratori e quelle lavoratrici aspettano la pensione come una liberazione. E invece questi galantuomini – come tutti sanno affaticati dall’eccessivo lavoro politico – gliela vogliono allungare fino alla vecchiaia. Un lavoratore metalmeccanico o una lavoratrice tessile – afferma Palermi – arrivano a 67 anni in condizioni assai diverse da quelle di Dalla Vedova o di Buttiglione. Le leggi si fanno sulla base delle condizioni in cui versa il proprio popolo e non perché le ordinano Ue e Bce”.