di Paolo Serventi Longhi | da www.rassegna.it
Sabato 3 dicembre la mobilitazione nazionale della Cgil, contro i tagli e per lo sviluppo. Il sindacato non si fa intimidire dai violenti né da Maroni e Alemanno, che vogliono vietare le manifestazioni democratiche
La protesta degli italiani contro questo governo inetto e pericoloso continua. Per sabato 3 dicembre la segreteria della Cgil ha convocato una grande manifestazione a Roma per lo sviluppo e contro i tagli. La confederazione di Susanna Camusso non si fa intimidire né dai violenti, che hanno tentato di strumentalizzare la pacifica manifestazione di sabato scorso, né da ministri come Maroni o sindaci come Alemanno che vogliono imporre pretestuosamente gravissime restrizioni alle libertà democratiche e al diritto di manifestare, appunto, la protesta e il dissenso.