“La Giunta Cota sta operando un vero smantellamento della sanità piemontese. Con l’alibi del deficit di bilancio, causato in parte dalla continua riduzione dei fondi per la sanità e in parte da una politica dissennata degli amministratori piemontesi (agli sprechi tradizionali si aggiungerebbero quelli connessi con la costituzione delle Federazioni). Si taglia il personale, le attrezzature, le strutture. Si chiudono strutture storiche, cancellate con un tratto di penna senza che vengano individuati percorsi alternativi. I posti letto si riducono sempre più in assenza di una qualsiasi politica che valorizzi il territorio e le cure alternative. Gli anziani non autosufficienti sono sempre più abbandonati al proprio misero destino. Si cerca di vendere gli ospedali con grande soddisfazione dei soliti noti che beneficeranno di beni a basso costo (non può essere altrimenti se buttati sul mercato tutti insieme) e su cui lucreranno facendosi pagare affitti stratosferici. Giù le mani dai beni che i nostri padri hanno acquistato con lotte e sacrifici. In poche parole si smantella il pubblico per potenziare il privato.
Noi ci saremo, con le nostre bandiere, a chiedere che i 30 miliardi annui destinati alla sanità privata vadano a quella pubblica, che i soldi per gli F35 e per la TAV vadano alla sanità pubblica e alla scuola. A chiedere che questa Giunta vada finalmente a casa prima che la distruzione che sta operando diventi irreversibile”
Dichiarazione di Domenico Martelli, segretario provinciale del PdCI