Comunicato Stampa Fiom-Cgil Piemonte
La Fiom-Cgil rende noto che oggi, martedì 20 marzo, hanno scioperato le aziende le metalmeccaniche in difesa dell’Art 18, per difendere il contratto nazionale.
Le fabbriche più significative nella provincia di Torino:
Federal Mogul, Olivetti, Fucine Rostagno, Romi, Berco, Emarc, Intek, Ceva, Idrosapiens, Bertot, Comital, Kuene Nagel, Skf Bss, Pogliano BusBar, Elbi, Vertek, Sogefi, Bher Tronic, Aries Mecaplast presidio davanti ai cancelli bloccata tangenziale, Agrati, Ibs; Tekfor, Prima Industrie, Rostan, Graziano, Tyco, Precision, Olsa, Bending Tooling, Eko, 2 A, Alessio tubi.
Nel Piemonte:
Alessandria: Bticino e Cerutti 2 ore dichiarate unitariamente delle Rsu, Kme, Inox , Schiavetti, Nuova Elettrofer;
Cuneo: Valeo, Graziano, Bottero e la Cometto che fanno anche la manifestazione;
Vco : sono state proclamate le ultime 2 ore di ogni turno;
Novara: Meritor, Praxair, Isringhausen, Verbano Trasformatori;
Biella: Obem, Bonino;
Asti: Marcegaglia
Sono previste nella giornata di domani altri scioperi in altre fabbriche piemontesi.
Il segretario della Fiom Cgil Torino, Federico Bellono ha così dichiarato: gli scioperi di oggi e anche quelli previsti nei prossimi giorni dimostrano la volontà dei metalmeccanici torinesi di non farsi scippare diritti importanti come l’art 18 e la volontà di far sentire la propria voce nella trattativa in corso con il governo.
Il responsabile del settore auto della Fiom Nazionale, Giorgio Airaudo. ha così commentato: “oggi i lavoratori difendono il loro articolo18 perché non è accettabile che le persone restino da sole di fronte al rischio dei licenziamenti”.
Ufficio Stampa Fiom Cgil Piemonte