Il PCdI di Venezia respinge con sdegno i provocatori provvedimenti disciplinari della direzione di Fincantieri nei confronti di tre lavoratori della iscritti alla FIOM CGIL, di cui due delegati RSU, rei di aver fatto un presidio davanti i cancelli dei cantieri veneziani durante uno sciopero.
Si tratta di un’evidente provocazione tendente ad intimorire e isolare i lavoratori piú combattivi e la Fiom, sindacato di avanguardia nel panorama italiano. In questo modo si vogliono condizionare le trattative in atto, indebolire l’unità dei lavoratori e dare gambe alle politiche antioperaie del governo Renzi.
Esprimiamo la nostra totale solidarietà ai lavoratori colpiti dai provvedimenti, alla Fiom e a tutti i lavoratori di Fincantieri.