(ANSA) – NAPOLI, 23 GIU – “Ieri i lavoratori dello stabilimento e quelli di alcune aziende del polo stabiese che operano nel mondo dell’indotto hanno protestato, guidati dalla FIOM e da altre sigle sindacali, sulla statale Sorrentina, per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla ormai storica vertenza occupazionale e chiedere seri interventi che non si limitino ad indicare soluzioni tampone, ma che offrano credibili prospettive strategiche di medio- lungo periodo. Siamo di fronte,infatti, ad una realtà drammatica, che diventa tanto più intollerabile quanto più la crisi economica e sociale morde, rendendo la vita difficile a migliaia di famiglie”.
E’ quanto si legge in una nota della segreteria provinciale Pdci-FdS Napoli “Nel contesto di generale difficoltà dell’economia italiana e meridionale -sicuramente reso più pesante ed allarmante dalle politiche adottate dal Governo Monti- la situazione dei Cantieri Navali di Castellammare di Stabia è quella che desta maggiore preoccupazione perché rappresenta la vicenda più emblematica del fallimento delle classi dirigenti del nostro Paese”, prosegue la nota. La Segreteria provinciale napoletana del PdCI “‘nel ribadire la sua piena solidarieta’ agli operai, ai tecnici ed ai lavoratori dello stabilimento di Castellammare ed a quelli di tutto il polo stabiese coinvolti nella crisi” ritiene che “l’azienda dà continuamente prova di un’ attenzione eccessivamente ed esclusivamente ragionieristica ai conti e, parallelamente, di una scarsa propensione ed attitudine ad inserirsi negli spazi aperti dai mercati internazionali”. (ANSA).
