Fiat. Landini (Fiom): “A Pomigliano rientrano la democrazia e la Costituzione. Ora rientrino tutti i lavoratori ancora in cassa”

fiomIl Segretario generale della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

“Con il rientro di oggi dei diciannove lavoratori della Fiom-Cgil che hanno presentato il ricorso contro la Fiat, a Pomigliano rientrano la democrazia e la Costituzione.”

“Si tratta di un fatto fondamentale che ripristina il diritto costituzionale del singolo individuo a non essere discriminato in base alla tessera sindacale e riconosce, anche in Fiat, la libertà del lavoratore di scegliersi il proprio sindacato.”

“Pur esprimendo la nostra grande gioia per ciò che è avvenuto oggi, non possiamo prescindere però dall’obiettivo che, come Fiom, abbiamo: il rientro di tutti i lavoratori di Pomigliano che sono ancora fuori dalla Fip, ricorrendo anche all’utilizzo dei contratti di solidarietà.”

“Alla Fiat chiediamo di ritirare le procedure di licenziamento che ha aperto e di convocare un vero negoziato su un piano industriale e un nuovo accordo che garantisca il futuro produttivo di tutti gli stabilimenti, a partire da Termini Imerese e dalla Irisbus.”

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 27 novembre 2012