da www.pdci.it
“Fiat disdice gli accordi sindacali a partire dal 1 gennaio 2012? Sarebbe un indegno colpo di mano. Un Paese civile non lo può permettere”.
E’ quanto afferma Oliviero Diliberto, segretario nazionale del PdCI-Federazione della sinistra, che continua:
“La situazione rischia di toccare livelli mai raggiunti prima d’ora. Questi atti confermano che il modello Marchionne punta a creare terra bruciata attorno ai diritti dei lavoratori, che con questa decisione andranno a farsi benedire per sempre. Chiediamo al governo di farsi sentire, pena un ulteriore e grave sciviolamento verso la barbarie: va bloccato questo ritorno al Medioevo”.