Drammatici i dati raccolti dall’Eures nel suo rapporto sulla crisi: nel 2010 si sono tolti la vita 362 senza lavoro. Quasi 100 in più rispetto alla media del triennio 2006-2008. Ma il fenomeno è in forte aumento anche tra gli esodati e tra gli autonomi
Un suicidio al giorno. Nel 2010 362 disoccupati si sono tolti la vita. Un ulteriore incremento rispetto al già clamoroso dato del 2009, quando i suicidi per mancanza di lavoro erano stati 357. L’impennata rispetto al passato, come sottolinea l’Eures che tiene la triste contabilità dei decessi (‘Il suicidio in Italia al tempo della crisi’), è evidente: nel triennio precedente infatti, quando la crisi non era ancora entrata nel vivo, i suicidi tra disoccupati si erano attestati in media intorno ai 270 casi (rispettivamente 275, 270 e 260 nel 2006, 2007 e 2008), a riprova della correlazione tra rischio suicidario e integrazione nel tessuto sociale.