Comunicato stampa Fiom-Cgil sulla Magneti-Marelli di Bologna

fiomFiat. Landini (Fiom): “La Fiom rientra in Fiat. Alla Magneti Marelli di Bologna il Tribunale condanna l’Azienda per antisindacalità e la obbliga a riconoscere alla Cgil tutte le agibilità sindacali, a partire dalle Rsa”
 

Il Segretario generale della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
 

“Alla Magneti Marelli di Bologna, il Tribunale ha condannato la Fiat per comportamento antisindacale ed ha intimato all’Azienda di riconoscere alla Fiom-Cgil tutte le agibilità sindacali previste dallo Statuto dei Lavoratori, a partire dal riconoscimento delle Rsa.”
 

“È la quinta volta, in cinque diversi Tribunali, che nell’ultimo anno la Fiat viene condannata per comportamento antisindacale per atti e azioni contro la Fiom, i suoi iscritti e i suoi delegati.”

“Si dimostra che il nuovo contratto imposto dalla Fiat – più che per ragioni produttive, economiche e organizzative – ha l’obiettivo di escludere il sindacato più rappresentativo del settore e di limitare le libertà sindacali delle singole persone.”

“È il momento della responsabilità verso le lavoratrici, i lavoratori della Fiat e verso il Paese: la Fiat applichi in tutti i suoi stabilimenti lo Statuto dei Lavoratori, le leggi e i principi costituzionali; il Parlamento si esprima; il Governo convochi un incontro tra l’Azienda e le Organizzazioni sindacali per ottenere garanzie certe d’investimento di tutela occupazionale e produttiva per tutti gli stabilimenti del Gruppo Fiat.”
 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 27 marzo 2012