Come rovesciare il tavolo?

di Sergio Cararo | da www.contropiano.org

Si è concluso il Congresso nazionale della Usb. Cinque campagne, l’ipotesi dello sciopero generale. Lotta aperta all’accordo sulla rappresentanza. La sfida di un sindacato di classe non solo sui luoghi di lavoro. La dimensione europea del conflitto di classe nelle conclusioni di Leonardi.

Nel pomeriggio di oggi si è concluso a Montesilvano il primo congresso confederale dell’Unione Sindacale di Base. Dopo due giorni di discussione con più di 400 delegati e con decine di interventi di tantissime realtà di lotta (dall’Ilva alla grande distribuzione, dal San Raffaele al pubblico impiego, dai trasporti alle realtà territoriali dell’Asia), il congresso ha approvato il documento conclusivo, nel quale si ambisce a concretizzare quel progetto di un’organizzazione sindacale di classe, conflittuale e indipendente che era lo slogan del Congresso. Sono state indicate cinque campagne nazionali di intervento, per tradurre nella pratica sindacale la confederalità come elemento di una strategia sociale in risposta alla crisi.


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