30/4 No al porcellum sindacale

di Giorgio Cremaschi | da www.rete28aprile.it

cremaschiNella mia lunga esperienza sindacale non mi era mai capitato di vivere in prima persona la scena madre del film ‘L’uomo di marmo’.. Ora mi è successo. Ero sfuggito alle maglie strette della selezione preventiva di coloro che avevano diritto a partecipare alla riunione degli esecutivi CGIL CISL UIL. Su circa 150 persone ero la sola in dissenso con la proposta sulla rappresentanza illustrata dalla relazione di Bonanni. 

Ho pertanto presentato la mia regolare richiesta di intervento, a cui non ho avuto alcuna risposta da una presidenza che guardava le nuvole. Allora, conclusa la relazione sono intervenuto con una mozione d’ordine, chiedendo di sapere se il dibattito era aperto a tutti i partecipanti che formalmente ne avevano il diritto oppure no.(…) Angeletti mi ha risposto a nome di tutta la presidenza di no, parlavano solo gli oratori concordati preventivamente dalle segreterie… A questo punto ho detto che fare una riunione sulla democrazia ed escludere preventivamente chi è in dissenso, anche se avrebbe tutti i diritti di intervenire, è una precisa rappresentazione di ciò che si vuole fare.


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