di Emanuele Di Nicola | da rassegna.it
Venerdì 12 ottobre la protesta della Flc: “I tagli di Monti sono inaccettabili”. Servono risorse per il rilancio, rinnovo del contratto e un piano per l’occupazione. “Concorso inutile e costoso, prima stabilizzare i precari”
Venerdì 12 ottobre è sciopero generale della scuola italiana. Studenti e docenti scenderanno in piazza in 60 città del paese, nella protesta proclamata dalla Flc Cgil per dire basta ai tagli e chiedere il rilancio degli investimenti nel settore della conoscenza. Una scuola “taglieggiata” da interventi pesantissimi, a partire dal 2008, che rialza la testa e annuncia una mobilitazione permanente. Lo ha detto stamani (9 ottobre) il segretario generale della Flc, Domenico Pantaleo, in conferenza stampa. “A scuola ricostruiamo il futuro”, dice il manifesto della giornata.