Sky ha deciso di organizzare il tradizionale faccia a faccia tra i candidati premier per le prossime elezioni politiche. Sono stati invitati Bersani, in qualità di candidato premier in “Italia bene comune”; Monti in qualità di candidato premier in “scelta civica per Monti”; Berlusconi come esponente di punta del PdL, poiché il centro-destra non definisce ancora il proprio candidato premier.
Antonio Ingroia, candidato per la lista “Rivoluzione Civile” non è stato invitato a partecipare.
Ciò lede la pluralità e la laicità dell’informazione, vìola la par condicio e dimostra, ancora una volta, l’oscuramento mediatico ai danni di Ingroia, della lista, i partiti, la società civile e i singoli cittadini che appoggiano la sua lista.
L’8 febbraio sarà piena campagna elettorale e la legge parla chiaro: parità di accesso a tutti i soggetti in corsa. Se le coalizioni saranno cinque allora il confronto dovrà essere a cinque.
Per un servizio televisivo plurale, laico e democratico firmiamo la petizione affinché anche Antonio Ingroia possa partecipare al faccia a faccia organizzato da SKY per l’8 febbraio.
Libertà è partecipazione, noi ci stiamo.
