di Marina Alfier, Comunisti italiani Venezia
E sta per passare anche il decreto legge sulla Spending Review (ma perchè non chiamarla “revisione di spesa” così capiremmo meglio?). Saranno tagliati servizi essenziali; colpita duramente la sanità pubblica con la riduzione di trentamila posti letto; tre miliardi in meno al fondo sanitario nazionale ed una sforbiciata del 5% all’acquisto di beni e servizi. I dipendenti pubblici verranno ridotti del 10%: altri disoccupati e altri esodati; ma che senso ha dunque la precedente riforma Fornero che aumenta l’età pensionabile? Gli stipendi dei dipendenti delle società pubbliche e partecipate saranno bloccati fino al 2014. Saranno tagliate le risorse dello Stato alle Regioni (1,7 miliardi in meno) e così pure le università statali si vedranno mancare duecento milioni di euro. Tagli e solo tagli , nient’altro che tagli! Questa ennesima manovra serve solo a smantellare lo stato sociale. Questo governo come quello di prima, con la scusa di mettere a posto i conti, toglie alla gente la sicurezza del futuro.
MA NON PER TUTTI; infatti le spese militari non saranno toccate e alle scuole private verranno regalati 200 milioni di euro (soldi di tutti) e alle università rigorosamente “non statali” (anche alla Bocconi dei professori che ci governano?!) saranno erogati 10 milioni di euro. La nuova manovra non solo è iniqua ma anche dannosa e chi la approverà in parlamento si renderà complice dell’impoverimento dei cittadini e del paese. Nulla viene fatto per contrastare le delocalizzazioni; le fabbriche chiudono e vengono trasferite laddove si può sfruttare di più; cresce la disoccupazione e la cassa integrazione ; crescono i prezzi e le tariffe e la situazione è insostenibile; resa drammatica dal cinismo e dalla supponenza di chi dovrebbe dirigere il paese. Più passa il tempo e più questo governo assomiglia al precedente, perfino nell’arrogaza di alcuni ministri e sottosegretari; in questo governo ci sono indagati per reati fiscali come il ministro Passera ; non si sentono in dovere di chiarire nulla; dicono “sono sereno” e vanno avanti come niente fosse.
E’ FORSE QUESTO IL CAMBIAMENTO?