Tagli al trasporto pubblico, al diritto allo studio e privatizzazione del sistema sanitario. Ecco le politiche della Lega in Piemonte degli ultimi tre anni.
Sanità, istruzione e trasporto pubblico nel mirino del governatore piemontese Roberto Cota. Tra i deliri della macroregione del Nord, con Veneto e Lombardia, i sogni di secessione e l’obiettivo del federalismo, c’è la realpolitik leghista. In tre anni di governo, Cota non si è lasciato sfuggire l’occasione di sforbiciare servizi e lanciare attacchi al servizio pubblico, nell’ottica di una privatizzazione imminente. Complice un debito mostruoso regionale, che la corte dei conti nel 2011 ha stimato sopra i 6 miliardi di euro. Lo stesso governatore, tuttavia, ha ammesso che la cifra potrebbe essere sottostimata. Si parla, in questo senso di 10 miliardi. Un debito che ha portato la Regione sull’orlo del commissariamento.