L’uscita di Sergio Cofferati dal Pd è un atto di onestà intellettuale e di dignità politica in un tempo di carrierismi e oppotunismi. Il suo atto può essere un segnale importante alla Sinistra oggi divisa, può richiamare tutti ad una comune presa di coscienza: se divisa, la sinistra è debole e i diritti vengono perduti, ma unita questa sinistra può giocare un ruolo determinante ed uscire dall’angolo. Sono d’accordo con Maurizio Landini: la sinistra valorizzi le sue diverse organizzazioni, anime e pensieri nell’unità. L’unità nella diversità sia la guida della ricomposizione della sinistra. Il Partito Comunista d’Italia è pronto a dare il suo pieno contributo unitario per creare anche in Italia una sinistra unita.
Non si perda ulteriore tempo, ne hanno bisogno i lavoratori.
Cesare Procaccini, segretario naz.le Partito Comunista d’Italia