“E’ difficile capire quali siano i “segnali” che fanno vedere a Monti un’uscita dalla crisi. Gli ultimi dati sulla cassintegrazione – dichiara Manuela Palermi, segreteria nazionale Pdci-Fds – raccontano un’altra realtà. In un anno la cig è aumentata del 10% e, contando anche le migliaia di piccole imprese e attività commerciali che hanno chiuso, è evidente che in Italia il tessuto industriale e del terziario è a pezzi. Quel che preoccupa – continua Palermi – è che, con la riforma degli ammortizzatori sociali voluta dalla Fornero, la durata della cig è stata drasticamente ridotta e la mobilità cancellata, sostituita dall’Aspi, che dà ai lavoratori un salario dimezzato. In aggiunta sta per aprirsi, sempre grazie alla politica di Monti, una voragine occupazionale nel Pubblico Impiego. Non è gradevole fare l’uccello del malaugurio, ma meno ancora è ascoltare balle da chi governa il Paese”.