Il Partito dei Comunisti Italiani, registrata la mancanza di disponibilità da parte del Prc di comporre una lista unitaria, lavora per la costruzione una lista comunista aperta a tutti coloro che in questa città hanno a cuore un percorso di ricostruzione unitaria di un soggetto che si ponga quali priorità lavoro, formazione culturale e democrazia sostanziale.
I lavoratori dipendenti, i giovani che non riescono a entrare nel mondo del lavoro, gli studenti, gli insegnanti precari, i disoccupati, gli insegnanti sono i soggetti che in questa società e in questa città risentono maggiormente della crisi economica, sociale e istituzionale che il Paese sta vivendo. Destrutturazione e parcellizzazione del lavoro da una parte, perdita dei diritti dall’ altra, assieme a una progressiva distruzione del sistema scolastico e universitario pubblico rendono questo paese un“luogo” precario e impediscono lo svolgimento di una vita realmente democratica per i soggetti che si vedono privati della possibilità di avere un’esistenza dignitosa attraverso il lavoro e di formarsi una coscienza critica attraverso la formazione scolastica e universitaria.
Pisa, città che vive di servizi e che ospita un importante polo universitario, palesa tutti i problemi che questa grave crisi fa ricadere su lavoratori e studenti e l’amministrazione uscente fino a oggi è parsa occuparsi d’altro.
A questo proposito invitiamo tutti coloro che ritengono necessario rimettere al centro anche dell’azione amministrativa il lavoro e la cultura nel senso più ampio e più alto del termine a preparare con noi un momento di confronto pubblico sui problemi della città, per dare vita a un percorso che veda le elezioni amministrative come un momento di passaggio, parte di un percorso più lungo, che miri a costruire un soggetto unitario e che sia aperto al confronto con tutte le forze democratiche, perché a Pisa c’è bisogno di cambiare passo e i comunisti hanno il dovere di essere unitari e ricercare il confronto con chi a sinistra sia disponibile a cambiare la città, anche al fine di evitare l’affermazione, pure a Pisa, di forze qualunquiste, che celano dietro un manto di presunta novità un pericoloso disprezzo per le istituzioni democratiche.
Giorgio Malacarne
coordinatore cittadino PdCI
Salvatore Montano
segretario provinciale PdCI
IL TIRRENO
2 APRILE 2013