In risposta all’appello agli “orfani di Andolina”

pdciVisto l’appello di Livio Bianchini e Marjan Sosol, oggi pubblicato, affinchè “gli orfani di Andolina” votino centrosinistra e premesso che né dal centro-sinistra né da Sel in particolare è giunta alcuna protesta contro il furto di democrazia subito dalla nostra lista a causa dell’ottusità di certa burocrazia regionale e dei due pesi e due misure usati da giudici amministrativi che in materia elettorale avevano sinora sempre sentenziato che la sostanza (quando è chiara ed evidente a tutti, come nel nostro caso) deve prevalere su eventuali vizi di forma, ciò premesso, la Federazione di Gorizia del Partito dei Comunisti Italiani non può che rimandare al contenuto del comunicato della Segreteria Regionale del Partito, secondo il quale i voti comunisti non sono in vendita, il P.d.C.I. non partecipa e non parteciperà ad alcuna trattativa con qualsiasi forza politica , ed i nostri mil…itanti, simpatizzanti ed elettori sono assolutamente liberi di scegliere se e per chi votare secondo la propria coscienza.

Nel contempo, il P.d.C.I. ringrazia gli oltre 4.000 cittadini di questa Regione e gli oltre 1.300 cittadini della Provincia di Gorizia che avevano sottoscritto la nostra lista, oltre ai tanti militanti nostri e di Rifondazione Comunista che tanto generosamente si erano impegnati nella raccolta delle firme.

Infine, per spiegare ai cittadini l’enormità democratica di quanto è successo, è intenzione del P.d.C.I. della Provincia di Gorizia di convocare al più presto una pubblica assemblea, anche con l’intento di rilanciare l’autonomia politica, organizzativa ed elettorale dei comunisti in vista di tutti i prossimi appuntamenti politici.

Il Coordinatore Provinciale della Federazione di Gorizia del Partito dei Comunisti Italiani
(Ottavio Romano)