Fermiamo la deriva verso la quale Renzi sta portando il paese

Dichiarazione di Stefano Barbieri, segreteria nazionale del PdCI

renzi2Prima la Riforma della Costituzione con l’abolizione del Senato e la prosepttiva di una legge elettorale nei confronti della quale la legge Acerbo del 1923 e la famosa Legge Truffa del ’53 impallidiscono, ora tocca allo Statuto dei Lavoratori.

Il Governo Renzi si contraddistingue per la capacità di controriformare a colpi di accordi con la destra di Berlusconi e Alfano tutte le conquiste di civiltà e di democrazia che questo Paese conosce, in nome di un modernismo autoritario e pericoloso, del quale forse non sono molti quelli che ne hanno piena consapevolezza.

A fronte della richiesta del Ministro Alfano, che definisce “Vu Cumpra” i lavoratori di africani e chiede la cancellazione dell’Art. 18, il Presidente del consiglio Renzi propone la revisione dell’intero Statuto dei Lavoratori.

C’è da scommettere che, vista la riforma Poletti in materia di mercato del lavoro, assisteremo ad una ulteriore compressione dei diritti e delle garanzie dei lavoratori e delle lavoratrici, in funzione di qualche spot incosistente a favore magari dei giovani disoccupati.

Chiediamo alle forze della sinistra politica e sindacale di costruire insieme a noi una piattaforma unitaria di lotta e di mobilitazione che freni la deriva verso la quale Renzi sta portando il Paese.

E’ tempo di farlo ora, subito e senza indugi.

Noi comunisti italiani siamo pronti a fare la nostra parte.