Dalla Sardegna viene un positivo segnale di cambiamento: viene eletto Pigliaru e sconfitto nettamente Cappellacci, il candidato della destra berlusconiana. Questo non ci fa sottovalutare il forte astensionismo, frutto di governi tecnici, mai eletti dal popolo, alleati della destra, che hanno provocato l’immiserimento del Paese e generato tra le persone un clima di insofferenza e di estraneità politica.
Buono il risultato complessivo della sinistra, e cioè dei comunisti del Pdci e del Prc, di Sel e dei Rossomori, che arriva al 10%. Inoltre, la lista caratterizzata da una forte presenza dei comunisti dovrebbe eleggere due consiglieri regionali ed entrambi con tutta probabilità saranno compagni del Pdci.