Contributo all’analisi del risultato elettorale

da www.comunisti-italiani.it

Pubblichiamo di seguito con gli interventi di Mauro Alboresi, Fausto Sorini, Michelangelo Tripodi (tutti della segreteria nazionale del Pcdi) e Giorgio Langella (segretario regionale del Veneto), alcuni contributi sulle elezioni regionali e comunali dello scorso fine settimana. Vogliamo in questo modo contribuire ad una discussione che dovrà essere seria e impietosa, perché in ballo c’è l’essenza stessa della nostra democrazia.

Mauri Alboresi, membro segreteria nazionale, resp. Organizzazione

Il test elettorale del 31 Maggio, che ha coinvolto sette regioni ( Liguria, Veneto, Marche, Toscana, Umbria, Campania, Puglia) ha assunto, e per molti aspetti non poteva essere altrimenti, una forte valenza politica nazionale. Molte le analogie con le elezioni regionali del 2014, che hanno coinvolto l’Emilia-Romagna, la Calabria, la Sardegna ( ove spicca il risultato della lista comunista, che ha eletto due consiglieri). In considerazione del voto si evidenzia uno scenario assai complesso, problematico, segnato da parecchie incognite per quanto concerne la politica italiana, le sue prospettive.

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