Cesare Procaccini, segr. Pdci: Bene caduta di Berlusconi, ma attenti al “berlusconismo”

da www.comunisti-italiani.it

<Siamo arrivati all’epilogo di una stagione politica che ha visto Silvio Berlusconi protagonista. Una notizia che non può che farci piacere, anche se non possiamo non sottolineare come ciò sia avvenuto solo dopo una sentenza giudiziaria lunga e complessa. Sbaglia però chi crede che con Berlusconi fuori dal Senato sia stato sconfitto il “berlusconismo”>.

Lo afferma Cesare Procaccini, segretario nazionale del Pdci. <Le origini di quel pensiero – continua il segretario comunista – sono tutte nella svendita di quella straordinaria esperienza del Pci avviata alla fine degli anni Ottanta. Una scelta sciagurata che ha aperto la strada a Silvio Berlusconi e a quell’antipolitica che oggi mina le fondamenta della nostra Costituzione. Noi comunisti – prosegue Procaccini – non ci illudiamo che quanto accaduto possa avere effetti benefici sulla quotidianità di uomini e donne che portano sulle proprie spalle il peso di una crisi di giorno in giorno più dura e frustrante.

Il “berlusconismo” rischia infatti di sopravvivere al suo fondatore, in quanto è ben vivo in chi oggi rilanciano le privatizzazioni, i tagli al welfare, la distruzione della scuola pubblica, un liberismo senza regole e un individualismo sfrenato. Per queste ragioni – conclude l’esponente comunista – il Pdci rilancia con forza il tema dell’unità: l’unità fra comunisti, fra le sinistre di questo paese, fra le forze progressiste e democratiche, fra quanti vogliono lasciarsi definitivamente alle spalle questa squallida e pericolosa stagione>.