A differenza di quanto si sostiene in Italia, la stampa internazionale non riserva solo elogi a Mario Monti. Un florilegio dei giudizi più caustici di alcuni noti commentatori.
L’economia dell’austerità è andata esattamente secondo copione – quello keynesiano, non quello dei fanatici dell’austerità. Di più e ancora, i “responsabili” tecnocrati hanno indotto i loro popoli ad accettare la medicina amara dell’austerità, più e più volte, non riuscendo a produrre risultati. L’ultimo caso in questione è l’Italia, dove Mario Monti – una brava persona, profondamente sincera – ha lasciato prima del termine del mandato, in ultima analisi perché le sue politiche stanno consegnando l’Italia alla depressione.