da www.huffingtonpost.it
“Ci vuole una bella dose di umorismo nero per parlare, oggi, di una ripresa imminente”. Non ha dubbi Luciano Gallino, sociologo e massimo esperto italiano del mercato del lavoro. Il guaio è se a fare del “black humor” è il primo ministro di un Paese, in questo caso il nostro. Come si fa – si domanda Gallino – a parlare di ripresa con la disoccupazione a livelli record e in assenza totale di politiche per l’occupazione?
Oggi il presidente Letta, parlando al consiglio nazionale del Coni, ha detto che “la ripresa è a portata di mano”, anche se non si vede. È davvero così?
Ci vuole una bella dose di ottimismo per fare un’affermazione del genere. I rapporti e gli studi che si possono leggere a livello internazionale dicono ben altro. È quanto meno paradossale che si parli di sintomi di ripresa con la disoccupazione in aumento. È come se ci si dimenticasse che il parametro più significativo per valutare lo stato di salute di un’economia è il tasso di occupazione. Detto sinceramente, per parlare ora di ripresa ci vuole una bella dose di umorismo nero.