Le cifre diffuse dall’Istituto: a marzo forte aumento dei beni acquistati con maggiore frequenza, caffè e zucchero schizzano in alto. Incrementi anche per beni energetici, tabacchi e trasporti. L’inflazione resta stabile: +0,5% mensile e +3,3% annuo.
Vola il carrello della spesa a marzo: i beni acquistati con maggiore frequenza aumentano del 4,6% su base annua e dello 0,6% su base mensile. E’ quanto emerge dalla stima preliminare, diffusa oggi (30 marzo) dall’Istat. Soprattutto per effetto dei rialzi congiunturali dei beni energetici non regolamentati, spiega l’Istituto, i prezzi dei prodotti più frequenti subiscono il forte aumento e arrivano al top dall’ottobre 2008, quando si attestarono al medesimo livello.