<Con quello che sta succedendo in queste ore in Telecom e in Alitalia si chiude vergognosamente la stagione del “privato è bello”. Le due grandi società nazionali privatizzate negli anni Novanta del secolo scorso erano infatti il fiore all’occhiello delle nostre infrastrutture, oggi dopo dieci anni di amministrazione privata sono invece due stracci pronti per essere ancora una volta svendute, questa volta a società straniere> Lo afferma Cesare Procaccini, segretario nazionale del Pdci.
<Come pensa questo governo di rilanciare la nostra economia se avalla con il silenzio la definitiva svendita dei pochi asset economici rimasti in mano dello Stato? – lo domanda sempre Procaccini, che poi insiste – Serve immediatamente una svolta, una politica industriale nuova. Non si può restare in silenzio mentre si sancisce il declino del nostro Paese e si mettono in cassa integrazione migliaia di operai e molti altri vedono dietro l’angolo il licenziamento>.