di Liana Milella | da www.repubblica.it
Il giurista: “L’adesione di Beppe Grillo al nostro appello non mi imbarazza, anzi è un buon segno. Quanto c’è di Berlusconi nel progetto del premier? Essendo d’accordo, tutto è di tutti e due”
ROMA – Una definizione della riforma Renzi?
“Un annuncio di rischio”.
È in sintonia con il resto della Costituzione?
“L’insieme, sottolineo l’insieme, mi pare configuri, come si usa dire, una fuoriuscita”.
Il governo avrà troppi poteri?
“La questione è piuttosto chi ne avrà troppo pochi o nessuno: le minoranze, la partecipazione, le istanze di controllo”.