PERCHE’ E CHI ha voluto aggiungere la Città di Brindisi, luogo e sede di rilevantissimi interessi economici e geo-politici, e l’intero popolo della Puglia a quel terribile bollettino quotidiano di guerre, lutti, barbare devastazioni ed efferati massacri a cui ci vorrebbero un po’ sordidamente assuefatti, se non indifferenti.
Colpisce molto la vicinanza del gesto barbaro, addolora la giovinezza delle vittime prescelte, è terribile usare la scuola come simbolo da colpire, ma tutto ciò in noi aggiunge rabbia a sdegno. Sono anni che più parti provano ad abituarci ai riti luttuosi per i massacri d’oltre confine, ed oggi una mano criminale ci riporta alla realtà cruda della morte, dell’offesa devastante una collettività, della vita cancellata in un lampo, in forma reale, tangibile. Si sentono gli acri odori dell’orrore, rimbombano le esplosioni d’una guerra permanente e condotta da tutti contro tutti.
Piangiamo questi morti assieme a quelli dell’intera umanità, li piangiamo quali vittime defraudate del diritto alla vita ed all’esistenza ovunque.
Franco Demario – Partito dei Comunisti Italiani – segreteria regionale Puglia.