Assalto alla Costituzione

di Stefano Rodotà, da Repubblica, 3 maggio 2013

rodota poloCome, e da chi, sarà governato questo paese nella fase che si è appena aperta? La prima risposta è tutta politica e deve partire dalla constatazione che Berlusconi è il vincitore della partita sulle macerie del Pd. E, in quanto tale, non sarà solo il lord protettore di questo governo, ma il depositario di un potere di vita e di morte. La seconda riguarda il modo stesso in cui il governo si è costituito e si è presentato: un governo “per sottrazione”, non tanto per l’esclusione di pezzi del vecchio personale politico (in realtà, una vera “rottamazione” riguardante il solo Pd), quanto piuttosto per il silenzio su una serie di questioni evidentemente ritenute “divisive” (l’orrenda parola che connota sinistramente il nuovo lessico politico). La terza risposta è istituzionale ed è affidata all’invenzione di una Convenzione che dovrebbe, nelle parole del presidente del Consiglio, farci uscire dalla Seconda e traghettarci nella Terza Repubblica. La quarta, ma in verità la prima, è quella sociale, che riassume le urgenze dell’economia e il dramma delle persone.


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