di Claudio Grassi | da www.esserecomunisti.it
Al fondo delle modifiche che vogliono apportare alla Costituzione vi è un obiettivo: trasformare il nostro Paese da Repubblica parlamentare in Repubblica presidenziale. Una operazione già in parte ottenuta con l’introduzione del sistema elettorale maggioritario. La cosa grave è che sulle modifiche che stanno facendo in Parlamento (oggi si vota la modifica dell’art.138 della Costituzione, quello più importante poiché la protegge), molto probabilmente non si potrà ricorrere al referendum in quanto vi sarà il voto favorevole di oltre 2/3 dei parlamentari.
È grave perché i costituenti avevano previsto il meccanismo del 2/3 come forme di tutela, ma lo avevano previsto per un Parlamento eletto con il proporzionale, non con il Porcellum che ha distorto la rappresentanza al punto tale che, molto probabilmente, la Corte Costituzionale lo considererà anticostituzionale.
Lottare per difendere la Costituzione, impedirne cambiamenti che ne snaturino l’essenza e battersi affinché i suoi principi siano applicati, non è una lotta difensiva, ma un programma avanzato di difesa della democrazia e di conquista di diritti importantissimi.
Claudio Grassi