“Piazza Fontana rappresenta una pagina di storia che grida vendetta. E sarà così per sempre. A 42 anni di distanza quella strage fascista resta una ferita aperta nella coscienza civile e democratica del nostro Paese”. E’ quanto afferma Oliviero Diliberto, segretario nazionale del PdCI-Federazione della sinistra, in occasione del 42° anniversario della strage di Piazza Fontana. “Il 12 dicembre 1969 – continua Diliberto – i fascisti hanno voluto macchiare la storia repubblicana, fatta di libertà, progresso e avanzamento delle condizioni di vita dei lavoratori italiani, con una bomba, la cui esplosione, che quel giorno ha seminato morte e distruzione, non lascia e non può lasciare indifferenti. Quel rumore nero e sordo si avverte ancora oggi: forte e terribile nella sua interezza. Ai familiari dei morti e dei feriti di Piazza Fontana, che in questo giorno rivivono il dolore e l’angoscia di quell’avvenimento, esprimo la vicinanza e la solidarietà mia e del partito tutto, un partito antifascista, e quindi figlio diretto anche di quella terribile esperienza”.