da rassegna.it
Serie di scioperi a New York, Chicago, Detroit per chiedere migliori condizioni di lavoro e paghe più dignitose degli attuali 8-9 dollari all’ora. La strategia delle unions sembra funzionare: protesta trasversale, contro tutti i grandi marchi del settore
Qualcuno la comincia a chiamare coraggiosamente “la rivolta dei fast food workers”, ma forse non siamo ancora a questo. Certo è però che da qualche mese gli Stati Uniti sono attraversati da una serie di proteste nuove e insistenti. L’ultima è quella dei lavoratori dei fast food di Detroit, ma in precedenza era toccato a quelli di New York, Chicago e St. Louis.
