Una donna alla Casa Bianca, la speranza di cambiamento

da sinistra.ch

Già dodici sono i candidati per le presidenziali statunitensi e certamente altri candidati indipendenti potrebbero aggiungersi. Tra i dodici, Hillary Clinton è certamente la candidata più pericolosa. Mentre i cittadini invocano pace e lavoro, la signora Clinton vuole più guerre, più NATO, più liberismo, anche se finge di non avere questa posizione, vuole gli accordi di libero scambio con Asia ed Europa (TTP e TTIP), è supina a tutti i poteri forti, sostiene l’interventismo militare internazionale, quello che le ha permesso di organizzare da segretario di stato due colpi di stato, in Paraguay e in Honduras e molte guerre, a partire da quelle in Libia e Siria. Una degna erede di Richard Nixon, uno dei peggiori presidenti di tutti i tempi. Oltre a Wall Street e a tutte le multinazionali che depredano la terra a fianco di Hillary Clinton c’è pure Fethullah Gülen, che ha sovvenzionato generosamente la campagna elettorale della Clinton e nel frattempo ha organizzato un colpo di stato in Turchia, certo non dispiaciuto alla candidata che appunto ha la passione della golpista. A lei guardano con favore anche molti neocon del Partito Repubblicano, mentre molti elettori democratici che alle primarie hanno sostenuto Sanders hanno deciso di votare per altri candidati, tra questi anche Donald Trump …

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