di Federico La Mattina
da Sputnik News
Della politica estera di Donald Trump conosciamo le linee generali ma non i dettagli. Se da un lato critica l’interventismo in Medio Oriente ed è favorevole ad un accordo con la Russia, d’altra parte i suoi intenti non sono scevri da contraddizioni. Proviamo ad analizzare le prospettive in Medio Oriente.
Della politica estera di Donald Trump conosciamo soltanto le linee generali e non i dettagli: per tale ragione è impossibile avere certezze sulle mosse future del nuovo Presidente. Attualmente i leader degli altri paesi lo stanno studiando con interesse per provare a farsi un’idea di come si muoveranno gli Stati Uniti nei prossimi mesi. Le relazioni internazionali sono inoltre caratterizzate da imprevedibilità e vincoli, per cui esprimere certezze su un tema di così vasta portata significherebbe abbandonare una necessaria ed obbligata cautela. Agli analisti politici tocca perciò un compito arduo ma — in base alle dichiarazioni e alle informazioni che abbiamo fino ad ora — è possibile provare a ragionare sulla politica estera statunitense nel complesso scenario mediorientale.