Post-mortem elezioni … e facciata parlamentare

di Mark Epstein

Sono state pubblicate varie diagnosi sui fallimenti dei sondaggi precedenti le ‘midterm’. Tra le ipotesi più diffuse a seconda che si trattasse di ‘media’ vicini all’ala oligarchica Dem (estremismo delle posizioni di molti candidati dell’ala Rep, alienazione dell’elettorato nei confronti di Trump, o forse a livello più farsesco presunti “successi” del regime Biden), i più vicine all’ala Rep, idest soprattutto Fox News (incapacità di mobilitare la base da parte dei responsabili, dichiarazioni controproducenti di membri particolarmente conservatori su questioni inerenti al budget ed al fisco, riguardo tagli alla Social Security (previdenza sociale), incapacità di formulare posizioni credibilmente alternative e fattive riguardo i problemi più brucianti, idest soprattutto l’inflazione e la situazione economica).

Queste ipotesi in realtà non sono solo molto di parte, ma spiegano solo molto parzialmente come mai, vista la situazione economica piuttosto catastrofica, e la completa incuranza ed incapacità del regime Biden riguardo sia l’inflazione che il quadro economico più generale, l’ala Dem abbia avuto una prestazione relativamente decente, visto che solitamente durante le ‘midterm’ il partito al potere perde colpi, e l’andamento economico è generalmente il settore chiave per l’elettorato imperiale nel suo complesso.

In realtà sono stati probabilmente fattori di ‘cornice’ inerenti al costante degrado istituzionale indotto soprattutto dalla National Security State, ed il costante crescendo propagandistico che segue linee della ‘extreme center’ che hanno condizionato le percezioni dell’elettorato. Sono opinioni espresse da osservatori esterni all’intervallo della ‘extreme center’, come da un lato il critico del sionismo, ed attento osservatore della politica estera imperiale Norman Finkelstein, e dall’altro da Tucker Carlson, i cui programmi sulla Fox News sono i più seguiti di tutta la Cable News (il giornalismo via cavo) anche da parte di fasce dell’elettorato dell’ala Dem, non solo Rep, e che benchè riguardo un vasto panorama di politica estera, soprattutto per quanto riguarda la Cina (estremismo anti-cinese), si situa su posizioni vicine a Trump, su altre, come gli abusi della NatSek State, in parte su altre questioni di politica estera (Siria, Ucraina, Libia, in parte UE), ha ospitato critici e dato voce ad opinioni apertamente dissenzienti dal conformismo unipolare indotto dalla NatSek State. Tra gli ospiti appunto giornalisti indipendenti, tendenti verso una sinistra reale e non ‘identitaria’ di facciata, come Gleen Greenwald, Matt Taibbi ed alcuni altri.

Quali sono alcuni esempi particolarmente probanti di queste manipolazioni?

Un primo esempio ci viene dall’assalto orchestrato alla residenza di Mar-a-Lago di Trump riguardo presunte violazioni ‘gravissime’ di atti e prassi d’ufficio dell’ex-presidente riguardo la conservazione e l’ubicazione di documenti dell’amministrazione, in parte con classificazioni “Top Secret” e via dicendo. In realtà sia la tempistica delle incursioni che delle informazioni lasciate trapelare ai ‘media’ rivelano che si tratta, come nel caso dello ueber-complottismo di Russiagate, di tentativi orchestrati in combutta con le alte sfere dell’ala Dem, sia di impedire a Trump un concorso alle elezioni presidenziali del 2024, sia appunto di impattare negativamente i risultati nelle ‘midterm’ per l’ala Rep. Quanto l’applicazione delle leggi e la tempistica degli interventi (e non-interventi…) fosse pensata per favorire solo il regime Biden ed il suo partito, lo sappiamo ora che sono uscite rivelazioni riguardo violazioni degli stessi atti e prassi riguardo la conservazione di documenti d’ufficio da parte di Biden stesso: tra l’altro violazioni che datano da molto prima di quelle di Trump, anche dai tempi del suo ruolo di vice-presidente di Obama, e poi tenuti in una serie di sedi diverse, da una ‘think-tank’ collegata a lui, sino alla sua abitazione ed anche al suo garage. Inoltre pare che come livello di ‘classificazione’ nella gerarchia della segretezza di questi documenti, parecchi documenti tenuti da Biden fossero a livelli anche parecchio superiori che quelli tenuti da Trump. Inoltre pare che un motivo principale del raid FBI/DOJ dipendesse dal fatto che i documenti che Trump aveva tenuto con sè fossero soprattutto inerenti alla precedenti manipolazioni fatte dalla FBI e DOJ stesse riguardo la montatura dello uber-complottismo di Russiagate, e che erano state in parte portate alla luce da Devin Nunes e Kash Patel, e lo stesso Kash Patel stava insistendo con Trump per la ‘declassification’ di questi documenti per poter poi pubblicare le dovute analisi a riguardo.

La Department of Justice (DOJ) e la FBI erano a conoscenza di queste violazioni di Biden già prima delle elezioni dei ‘midterm’ (il 2 novembre), ma di nuovo per motivi altamente di parte, come nella strumentalizzazione del raid contro Mar-a-Lago, così in questo caso di occultazione (con i media oligarchici dell’ala Dem in piena connivenza) delle istituzioni federali che teoricamente dovrebbero essere ‘neutrali’, o al di sopra delle parti, si sono rivelate invece completamente partigiane e strumentalizzate. Infatti c’è chi ipotizza che anche queste rivelazioni fatte ora all’inizio del 2023 riguardo le violazioni di Biden in realtà sono motivate da calcoli ben precisi sia dei vertici oligarchici dell’ala Dem, sia degli apparati integrati della NatSek State e dei media oligarchici, in realtà puntano ad impedire una ricandidatura del sempre più compromesso e funzionalmente senile Biden alle presidenziali del 2024,

Altre rivelazioni decisive per le elezioni dei ‘midterm’ che sono state ‘posticipate’ (idest funzionalmente occultate quando contavano) a seguire le elezioni stesse, sono le misure di parziale condono del debito ‘accademico’ di molti studenti, che il regime Biden sapeva benissimo non avrebbero passato lo scrutinio legale, e che, infatti, sono state dicharate illegali ed inapplicabili immediatamente dopo gli scrutini (ma intanto la misura aveva avuto l’effetto desiderato di manipolazione del voto di questi studenti-votanti); anche lo scandalo finanziario riguardo Sam Bankman-Fried, il crollo incipiente della FTX, che, guarda caso, era secondo posto tra i finanziatori dell’ala Dem (anche tramite una manovra circolare corrotta dove l’ala Dem approvava decine di miliardi di finanziamenti all’Ucraina, il regime di Zelensky investiva laute somme in FTX e poi la FTX elargiva generose donazioni a candidate dell’ala Dem per le ‘midterm’; sappiamo inoltre che i genitori di Bankman-Fried, sono collegati in maniera importante all’elite oligarchica Dem, sono accademici a Stanford, lo stesso ateneo che si è dato da fare per invitare membri del famigerato battaglione Azov a parlare a Stanford), è esploso, non tanto casualmente, a seguire le ‘midterm’. Per quanto riguarda le ancora più importanti, ed esplosive, rivelazioni riguardo le Twitter files, difficile dire quanto la tempisitica sia stata casuale, perchè Musk è spesso più attento e cauto di quanto il suo aver promosso e sostenuto le rivelazioni riguardo Twitter possa a prima vista sembrar indicare.

I risultati delle ‘midterm’ sono quindi collegati in maniera fondamentale a questo crescendo di manipolazione delle istituzioni e di un sistema che di ‘legale’ (nel senso fondamentale di una legge che per essere davvero legittima deve essere applicata in maniera assolutamente eguale ed equa a tutti i cittadini ed a tutte le istituzioni) ormai non ha praticamente nulla.

Le rivelazioni che ora sono seguite grazie all’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk, per tramite di una serie di “investigative journalists” di altissimo rango come Matt Taibbi, Michael Shellenberger, ed almeno per questi problemi (non certo per Israele e Palestina) Bari Weiss, riguardo le prassi censorie eseguite da Twitter (ma sappiamo che in realtà tutte le piattaforme ‘social media’ e Big Tech hanno seguito strade simili), soprattutto per quanto riguarda le manovre della National Security State riguardo Russiagate, il laptop di Hunter Biden, lo stato reale delle conoscenze scientifiche riguardo covid, i cosidetti ‘vaccini’ mRNA, e le possibili origini del covid, si sono rivelate ancora molto più gravi per quanto riguarda il praticamente nulla di rimasto per potere mantenere la legittimità e credibilità del regime del IV Reich. Praticamente tutte le agenzie della National Security State (FBI, NSA, CIA, DHS (Department of Homeland Security), le varie agenzie del Pentagono, passavano richieste di ‘monitoraggio’, di ‘indagine’, ecc. a Twitter riguardo migliaia di utenti, ed in complicità con i media oligarchici (a cui questi stessi enti NatSek passavano ‘soffiate’ riguardo contenuti ed utenti se lo loro richieste censorie camuffate non avevano seguito) assicuravano che i contenuti della piattaforma social fossero completamente conformi, in modo assolutamente neototalitario (usando facciate aziendali per praticare prassi di controllo e censura di stato tipiche dei regimi totalitari), mostrando appunto quanto l’Impero si sia ormai anche formalmente tramutato in IV Reich.

Conto di tornare sulle rivelazioni riguardo le Twitter files in un prossimo intervento, di riflessione sullo stato attuale del ‘giornalismo’ e della accessibilità dell’informazione (ciò cui in inglese ci si riferisce anche con la frase “public domain”).

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