Tutti gli Stati protagonisti della guerra per procura alla Siria (con divisione dei ruoli)

di Iyad Khudertraduzione a cura di M.C.

Secondo rapporti usciti anche sulla stampa statunitense, esponenti dell’amministrazione statunitense hanno dichiarato che gli Stati Uniti, avendo riconosciuto di non potersi permettere un’azione militare diretta contro la Siria, hanno deciso di scegliere una modalità bellica alternativa: una guerra per procura, grazie a gruppi salafisti/jihadisti/islamisti e a mercenari. Diversi altri attori, mediorientali e occidentali, giocano ruoli precisi in questo scenario:

– Turchia e Libano del Nord (Tripoli e Akkar): offrono ospitalità a combattenti, servizi logistici e contrabbando di armi, spie e  uomini; inoltre ospitano le famiglie dei combattenti siriani come rifugiati e le utilizzano presso i media;

– Qatar: finanzia sia l’approvvigionamento in armi che la disinformazione attraverso la sua tivù satellitare Al-Jazeera e altri canali (Al Jadeed in Libano, On Tv in Egitto, Orient Tv ospitata in Egitto e in altri paesi)

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