di Patrick Boylan | da www.peacelink.it
L’ultima notizia raccapricciante dalla Siria (il napalm contro una scolaresca) si rivela una bufala. Non importa: come la notizia raccapricciante che l’ha preceduto (l’uso di gas letale, realmente avvenuto), questo “scoop” viene subito strumentalizzato per chiedere un intervento militare USA. Ma quest’interminabile sfilza di notizie orrende dalla Siria può essere fermata, se riconosciamo che i mandanti siamo noi e se ripudiando il giornalismo sensazionalistico.
Sono davvero abili gli operatori della guerra psicologica al servizio dalla CIA, i quali riescono ad inventare di continuo e “videoregistrare” eventi sempre più raccapriccianti da attribuire al governo siriano di Bashar al-Assad, eventi assai più terribili di quelli già terribili che vengono commessi comunque in Siria, dalle diverse parti coinvolte in una cruente guerra per procura. Questi mega orrori vanno dai bambini dalle gole tagliate “dai sicari del regime” a Houla un anno fa, ai 1700 morti per gas a Ghouta (un sobborgo di Damasco) il 21 agosto, ai “bambini bruciati vivi in una scuola”, ossia l’ultima horror story in ordine di tempo, diffusa la settimana scorsa dalla BBC e prontamente smontata come bufala sul blog di Francesco Santoianni.