da www.agi.it
(AGI) – Roma, 5 mag. – La fonte e’ autorevole: Carla del Ponte, il magistrato svizzero ex procuratore del Tribunal Penale Internazionale per la ex Jugoslavia dal 1999 al 2007, afferma che le Nazioni Unite hanno le prove che – finora – ad utilizzare “armi chimiche”, a partire dal letale “gas sarin”, in Siria sono stati gli insorti e non gli uomini fedeli al regime di Bashar al Assad. Ad oltrepassare quindi il limite invalicabile (la “red line”) di cui ha parlato piu’ volte Barack Obama, minacciando una reazione se ad usare le armi chimiche fosse stato Assad, sarebbero state le forze dell’opposizione. Lo ha dichiarato ai microfoni della RSI (Radio dela Svizzera Italiana) Del Ponte, membro della Commissione ONU che indaga sui crimini di guerra commessi in Siria. “Stando alle testimonianze che abbiamo raccolto i ribelli hanno usato armi chimiche, facendo ricorso al gas sarin”, ha dichiarato Del Ponte aggiungendo pero’ che, “le indagini sono ben lungi dall’essere concluse”.